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mercoledì 27 febbraio 2019

L'ANIMA UMANA E' ARTE PURA: Serena Fumaria in mostra a Milano, i suoi futuri progetti Nena Art Milano


Serena fumaria: l’anima umana è arte





L’essere umano è l’opera d’arte per eccellenza, nasciamo come tele bianche sulle quali la vita ci permette di dipingere attraverso le nostre esperienze, con i colori della nostra anima.
Questo è quanto desidero trasmettere nelle mie opere, nate dalla mia anima e la sua rinascita emotiva.





Nasce Nena Art Milano come pseudonimo di Serena Fumaria, a sostegno dell'associazione benefica #Ioscelgome, della quale è presidente.



obiettivo: esprimere con l'arte e dare modo ad altri di fare lo stesso.

in progetto i seguenti eventi: 

7 e 8 , fino al 18 marzo 2019, Mostra #donne a cura di Giorgio G. Grasso e A. Musella, presso la galleria Arcadia Art Gallery di Milano
13 Marzo 2019, "Il Piccolo Gala' della Rinascita " Hotel Genova, Torino 
12 aprile 2019, Salone del mobile:  l'Insula delle Rose ospita #ioscelgome










"Il mio stile materico, figurativo e astratto allo stesso tempo, racchiude quasi sempre un mio scatto fotografico in  cui l’anima del soggetto prende forma in un’immagine che elaborata su una tela si trasforma in arte. Un’espressione dell’essere che diviene interpretazione.

Le tele sono di base materica, strutturate su materiali fibrosi, colle, ma in prevalenza tessuto naturale, materiale a me caro, che mi racconta fin dai miei primi anni di età. Con le fibre di cotone,  vengono create le strutture e i volumi rigidi, su cui il colore e i metalli esaltano le forme e regalano l’emozione.
Prevalenza del colore verde rame, con virate al blu cobalto, al giallo oro, sfumature dal bronzo al rame, dal grigio piombo che si spegne nel nero.
Le variazioni di colore sono molteplici, ma sempre collegate all’anima dell’essere che diventa arte. I colori sono scelti con attenzione, personalizzati a seconda del significato dell’opera. In prevalenza prediligo le variazioni di colore ispirate a quelli di un bellissimo insetto storicamente noto come un potente porta fortuna, lo Scarabeo Verde. A questo sono legata soprattutto in quanto un insetto noto inoltre per le sue capacità di sfidare le leggi fisiche del volo. La stessa assonanza, nello sfidare le leggi della natura sono le mie e della mia grinta che mio  obbliga a vincere ogni giorno su una neuropatia degenerativa, che mi accompagna da anni.

Collegato alla stessa lotta per la vita, la simbologia del materico ricoperto di materiali metallici conduttori e non, quali oro, rame, piombo, argento. Anche questa scelta è collegata profondamente a me, la stessa malattia provocata dalla mancanza di conduzione neurologica, viene sdemonizzata nele mie opere, con l’utilizzo di venature a rilievo utilizzate per collegare o dividere concetti espressivi proprio utilizzando metalli che creano conduzione.
L’utilizzo della foglia oro è una dedica la grande artista Paul Pennisi, mio maestro di vita, venuto meno nel febbraio 2018, noto per la magia delle sue opere preziose, nelle quali questo materiale è quasi sempre presente.

Serie #ioscelgome
La serie #ioscelgome, è legata al progetto omonimo, legato alla rinascita delle vittime di violenza.
Vittima di una violenza, nel 2011 dipingo la mia prima opera sul genere: ”Oui”.
Tutte le tele rappresentano figure simboliche, alcune delle quali sono reali vittime da me fotografate, alla ricerca degli stati d’animo profondi della loro anima.
I colori scelti sono sempre legati alla storia del soggetto, la prevalenza è legata alle metafore della natura, come il mix cangiante dello scarabeo verde, che regala variazioni dal verde acceso al blu, per passare dal giallo al rame, ma anche il tema della terra, della roccia nera, per passare ai metalli. Oro, rame, variazioni bronzo, argento, piombo.
L’elemento materico è sempre composto da abiti strappati dal mio corpo. Questo atto reinterpreta la violenza subita con lo strappo emotivo, dell’anima, della dignità e la ferma nella tela, immobile e statica.
La serie “ioscelgome” racconta anime che hanno conosciuto la violenza e il dolore, o che l’hanno vissuto o provocato.
Opera iconica della serie “Oui” è del 2011,  autobiografica, contiene una maglietta personale strappata durante una violenza subita, i toni noir e forti l’hanno resa simbolo del mio lavoro."



www.ioscelgome.it

lunedì 1 ottobre 2018

SEGUENDO IL FILO DI ARIANNA all' Università degli Studi dell'Insubria -5 ottobre 2018


Il giorno 5 Ottobre 2018, presso l' Università degli Studi dell'Insubria, verrà inaugurata la mostra permanente di oltre 100 artisti, che danno il loro contributo nella lotta contro il femminicidio.


"Il libero movimento artistico Seguendo il filo di Arianna nasce nel maggio del 2014,con la presentazione di 80 opere di artiste varesine che si uniscono alla fondatrice, la dott.ssa Grassi Valentina, per manifestare, attraverso l'arte e la cultura, la loro partecipazione alla lotta contro la violenza sulle donne e il femminicidio.

Questo progetto ha iniziato il suo percorso partendo dal Comune di Malnate, proseguendo poi in altri comuni del Varesotto, vedendo aumentare, sempre più, le partecipazioni degli artisti e il coinvolgimento del pubblico.
Nel 2015 l’iniziativa si sposta nella provincia di Brescia, con una presentazione a Provaglio d'Iseo, fino ad approdare, dopo varie tappe, nel capoluogo, a Brescia. Con l'aggiunta della sezione artistica maschile, Teseo o Minotauro, il progetto ritorna successivamente a Varese, dove viene proposta a Villa Baragiola.
Ma l'intento di questo Movimento artistico non si limita a mostrarsi nei Comuni: il suo obiettivo è infatti quello di educare contro la violenza: da qui un percorso espositivo con brevi conferenze promosse presso vari istituti scolastici della nostra provincia. Ma educare è assai complesso, e girare con tutti questi "documenti d'autore" stava diventando, sempre più, arduo.


È così nata l'idea di condividerlo, in modo permanente, con l'Università degli Studi dell'Insubria, ateneo entro il quale coesistono diversi e differenti corsi di laurea, i quali tutti hanno una profonda attinenza con le tematiche proposte dal Filo. Sarà così proprio il Padiglione Morselli, situato all'interno del Campus universitario di Bizzozzero, in via Ottorino Rossi, ad ospitare, in prima battuta e in modo continuativo,
questa mostra nella sua totalità. Anche perché l’Università degli Studi dell’Insubria ha dimostrato subito una piena condivisione di questo "messaggio artistico" anche per le sue finalità educative. Non per nulla in questa iniziativa è stato coinvolto anche il progetto universitario dei Giovani pensatori che nel corso di un decennio ha costruito un suo ampio ed articolato bacino di utenza privilegiato proprio in relazione al
mondo delle scuole varesine in osmosi diretta con il mondo universitario. In questo modo, affiancando l’inaugurazione della mostra con la successiva realizzazione di alcune conferenze, anche con il coinvolgimento diretto degli Istituti scolastici provinciali che saranno invitati a prenderne visione, Seguendo il filo di Arianna potrà continuare a svolgere ed approfondire il suo compito primario:
educare, attraverso l'arte, perché l'arte apre la mente ai sentimenti più profondi.

All’inaugurazione del 5 ottobre parteciperanno il Rettore dell’Università, il chiarissimo prof. Alberto Coen Porisini, la dr.ssa Nicoletta Romano, il prof. Fabio Minazzi, responsabile del progetto dei Giovani pensatori e la dr.ssa Valentina Grassi, unitamente ad una voce narrante Lidia Sbalchiero, la poetessa danzatrice, Soraya Arianna Cordaro e due giovani musicisti, Alessandro Benedetto e Nicolò Maggiore,
che interpreteranno un brano scritto per il progetto #ioscelgome di Serena Fumaria dal compositore Gogà."

domenica 23 settembre 2018

"ART&SILK" arte e cultura a Lugano, presso il Swiss Diamond Hotel





Venerdì 28 settembre 2018 alle ore 18: 30, presso la Sala Panoramica dello SwissDiamond Hotel di Vicomorcote, una delle più belle location del Lago di Lugano, verrà presentata per la prima volta in Ticino una singolare mostra, promossa dalla Ibrahim Kodra Swiss Foundation, denominata "Art&Silk" che raccoglie un gruppo di artisti di vari Paesi Russia, Svizzera, Italia, Kosovo e le cui opere selezionate, saranno presentate su foulard della più prestigiosa seta di Como.
L’idea è nata anche dalla tendenza degli artisti, sempre più frequente, di far conoscere la propria arte, attraverso anche altri mezzi di rappresentazione, più facilmente fruibili ed accessibili, dando la possibilità di toccare, indossare un’opera, destinandola non solo ad abbellire la persona oltre che la parete della propria casa.
Un particolare momento sarà dedicato all’artista Serena Fumaria: ex modella, artista eclettica, che a sua volta nasce da una famiglia di artisti, e che nel suo percorso unisce arte, cultura e fashion, creando anche un format di eventi charity. La sua espressione artistica è strettamente legata a delle forti esperienze personali, su cui si incentra il suo progetto di vita #ioscelgome. Il tema delicato della violenza sulle donne è un tema molto attuale, e Serena, che esprime in toto bellezza, intelligenza, arte, è una dimostrazione di quanto sia flebile il mondo femminile, pur avendo doti così importanti/evidenti.
"Oui" di Serena Fumaria

Il quadro esposto in mostra, opera autobiografica del 2011, racconta appunto la violenza subita dall’autrice, che si identifica in una donna vinta e spenta nel suo silenzio di accettazione passiva. L’opera verrà messa a disposizione per beneficenza a sostengo di progetti destinati a donne in difficoltà.
Tra i vari artisti si ricordano in particolare Mariano Salerno, grande amico di Ibrahim Kodra negli anni ‘60, che gli fu da maestro per l’evoluzione della sua arte; Grazia Giani, artista interessante, in quanto utilizza la sua arte come terapia, organizzando molti corsi di arte-terapia in vari ospedali tra la Svizzera e la Lombardia; Alexandra Voltchock, pittrice ed eccezionale pianista russa al contempo, che ha ricevuto premi per competizioni al pianoforte e che proviene da una famiglia di musicisti; una presenza artistica da San Pietroburgo con le figure originali di Sofia Shichkova e Natalia Sivacheva; Engji Jaha, giovane promettente artista proveniente dal Kosovo, che tiene corsi di arte presso SOS Village a bambini in difficoltà; Ricardo Abella, pittore, scultore e disegnatore argentino, che ha fondato nel 1978 il “Grupo Norte”, che aveva come obiettivo quello di sviluppare l’azione e la riflessione dell’arte intorno ai miti.
La Fondazione IBRAHIM KODRA SWISS FOUNDATION ha sostenuto questa iniziativa che unisce la bellezza e la piacevolezza della seta all'arte.
Da anni la Fondazione Kodra, con sede legale a Paradiso e centro d'arte espositiva a Melide (Svizzera) si adopera a sviluppare idee, scambi culturali tra Paesi, come la Svizzera, l’Italia, il Kosovo e la Russia, realizzando spesso mostre di nicchia, sostenute anche a livello istituzionale.
Tali operazioni culturali sono spesso accompagnate da fini benefici, per dare sostegno e visibilità a vari progetti che operano nel campo educativo e culturale di diverse parti della società.
Ogni informazione riguardo gli artisti e le opere saranno presenti sul catalogo.
Responsabili del progetto: MARIA SHICHKOVA PACOLLI
Art Director
Ibrahim Kodra Swiss Foundation
ROSSELLA BEZZECCHI
Coordinatrice




Per ulteriori informazioni, rivolgersi a:
ros.bezzecchi@gmail.com
 IBRAHIM KODRA SWISS FOUNDATION

Sede legale Centro d’Arte
Via Cattori 7 Via Cantonale 3
CH - 6902 LUGANO PARADISO CH - 6815 MELIDE
Tel +41(0)91 985 01 10 Tel +41(0)91 630 60 93
Fax.: +41(0)91 994 21 36 info@fondazioneibrahimkodra.org



venerdì 31 agosto 2018

Quarta edizione di “ Models Runway Italy Fashion Show” 7-8-9/9/2018 - Paestum

Al Via la Quarta edizione di “ Models Runway Italy Fashion Show”

“Models Runway Italy” l’Evento Moda unico nel suo genere al Mondo. 

Per la Quarta edizione, che si terrà nei giorni 7 / 8 / 9 settembre 2018,  il Fashion Manager Giancarlo Presutto ha scelto la storica Città di Capaccio Paestum (Campania).



GIANCARLO PRESUTTO


“Models Runway Italy” mette in sintonia il mondo delle Modelle  con quello dei Fashion Designer, delle maison e dei brands, che di anno in anno sono i partner moda dell’evento.

La Fashion Stylist dell’evento sarà Mariateresa D’Arco, che seguirà le modelle nei tre giorni di shooting fotografici e nelle sfilate del 9 settembre.

Come ogni anno ci saranno Fashion Designer internazionali, nell’edizione 2018 saranno 8. Inoltre saranno tantissime le  personalità della moda internazionale, milanese,romana, napoletana, salernitana e calabrese.

L’8 settembre si terrà il Fashion Party presso la splendida location della “Peugeot Auto In” di Salerno.
Il 9 settembre  si terrà il Fashion Show nell’elegante location del Centro Congressi “Ariston” di Capaccio Paestum, ore 19.00 red carpet e ore 20.00 inizio delle sfilate.

Un evento casting dove ogni partner moda, oltre a presentare la propria collezione sceglierà una modella, tra le 16 scelte dalla organizzazione di Models Runway, quale testimonial di future campagne pubblicitarie e importanti sfilate. 
Stile, eleganza e professionalità, doti fondamentali per essere sin da subito protagoniste in passerella o in campagne pubblicitarie.

I Fashion Designer saranno: 

QuEsney Pryymak Olga (Parigi) : brand “Mixes Jeans” Pret a Porter. 
Galina Biryukova, Nikolay Biryukov (Russia): Brand “KGB” Haute Couture. 
Milena Buzan (Napoli): Brand “Milena Buzan Collection” Pret a Porter. 
Vanessa Foglia (Roma): Brand “Abitart” Haute Couture. 
Monica Bartolucci (Roma): Brand “ReyLu” Pret a Porter / Haute Couture. 
Annalisa Queen (Roma): Brand “Annalisa Queen” Pret a Couture. 
Anna Chekunova (Milano): Brand “Anna Jolie” Haute Couture. 
Viviana Vlachopulos (Grecia): Brand “Blonde Cintre” Beachwear. 

                                    

ANNA CHEKUNOVA E LUDMILLA RADCHENKO


Presenti a Models Runway Italy personalità del mondo dello spettacolo e della moda tra cui:

Ludmilla Radchenko ( Modella – artista Pop Art),
Valeria Altobelli ( Modella – Rai Tv)
Serena Fumaria (Modella – Mental Coach)
Alessandra Giulivo (presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer) Dalila De Masi (Modella – testimonial Dolce & Gabbana)
Maria Elena Fabi (Giornalista Rai)
Ino Mantilla (Modella – Coach Portamento)
Stefania Maria (Modella – Coach Accademia della Moda di Napoli) 
Tommaso Cataldi (Modello) 
Ale Musella (Editore Free Magazine)
Alice Traini (cantante) 
Antonio Marino ( da Voice Italy) 
Federico Gorga (cantante)
Geppino Afeltra (discografico)
Reyson Grumelli (attore).



Il Team di professionisti di “INFINITY MAKE UP”di Roma e “UNICA” di Salerno  cureranno  Make Up e Capelli.

Tra i Partner Tecnici spiccano : 
 Peugeot Auto In, Models Runway Italy Clothing, Leucosia fitocosmetici, Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, Convergenze S.p.a., Unimpresa (Unione Nazionale Imprese), Caffè Gioia, Top Models University, Rita Peluso Beauty, Fausto Parucchieri, Amaro Don Carlo, Banca di Credito Cooperaivo di Capaccio Paestum, Premio Moda, Banca di Credito Cooperativo di Aquara,Galatea Village, Hotel il Gabbiano Palinuro, Banca di Credito Cooperativo di Capaccio Paestum, Cilento Blue Resort Acciaroli.

Prestigiosi i media partner dell’evento Canali TV (dig. Terrestre e piattafoma Sky), Canale web di eventi nazionali e internazionali dedicati al mondo dell’immagine e della moda; 

International Fashion Network Tv (New York Fashion TV, Dubai Fashion TV, Roma Fashion TV, 
Milano Fashion TV, Parigi Fashion TV, Amsterdam Fashion TV).
Free Magazine Milano / New York, 
Fashion Lab
Star Tv
Slide Italia Magzine
 Julie News Tv
SeiTV  - StileTV
“Unghie & Bellezza” Magazine 
Settimanale “IOSPIO”
AoB Magazine
Fashion Post One
Olena Fashion TV 
We Love Fashion
FashionTV Channel e altri.                                                                                   Ufficio Stampa
                                                                                                                               Model Runway Italy


                                         

lunedì 6 agosto 2018

LUNE SVELATE al Battistero di Velate. Installazione di Luca Missoni.

LUNE SVELATE al Battistero di Velate. Installazione di Luca Missoni.

Varese, Piazza Santo Stefano 1, dal 14 luglio al 12 agosto 2018.

Torna la Luna ad illuminare il cielo d’estate con “Lune Svelate”, opera di Luca Missoni al Battistero di Velate, seicentesca chiesetta ai piedi del Sacro Monte di Varese trasformata per l’occasione in una notte buia. Un viaggio di conoscenza, tra realtà e rappresentazione, attraverso luce, colore e oscurità, offerto nel borgo più antico della cittadina prealpina dal 14 luglio fino al 12 agosto, in perfetta coincidenza con la Luna nuova di metà luglio e per tutta la durata di un ciclo lunare.



La Luna è protagonista assoluta dello statement d’artista di Luca Missoni. Da sempre appassionato di astronomia e di fotografia, che è parte essenziale della sua ricerca visiva, Missoni è stato definito “un tecnico professionista e insieme un poeta, un abile artigiano e uno scienziato rigoroso, un creativo appassionato”: “Amo scoprire le  potenzialità, andare oltre i risultati per cui un certo meccanismo è stato concepito”, dice l’artista.



L’installazione calendarizzata a Varese, nata da una collaborazione con Carla Tocchetti, prevede anche un’apertura speciale notturna del Battistero di Velate il 27 luglio dalle 21 alle 24, in occasione di due fenomeni astronomici in concomitanza: un incontro ravvicinato tra la Luna piena e Marte, visibile a queste latitudini anche ad occhio nudo, e una lunga eclissi lunare totale in cui la Luna piena si tingerà di sfumature di rosso.



Con la Galleria Photology di Milano Luca Missoni dal 2001 ha esposto in diverse fiere d’arte contemporanea. Dal 2008 il suo lavoro è rappresentato dalla Michael Hoppen Gallery di Londra. Ha realizzato mostre personali e installazioni con artisti italiani come Vittore Frattini, Omar Ronda e Marcello Morandini. Ha una grande passione per il volo e gli aerei. Vive a Varese e a New York con la moglie Judith, artista americana, e i loro tre figli. Titolare dell’azienda Missoni SpA insieme alla sorella e ai nipoti, è Direttore Artistico dell’Archivio Missoni, strumento per valorizzare il patrimonio di tradizione di Arte e Moda dell’azienda. Cura i progetti espositivi e le installazioni delle mostre retrospettive e artistiche legate al marchio. E’ Presidente dell’Associazione Amici del Museo MA*GA di Gallarate.

Al Battistero di Velate, un tempo sede della confraternita del Santissimo Rosario nel borgo più antico di Varese, l’installazione di Luca Missoni recupera totalmente il senso barocco della meraviglia e del percorso di conoscenza verso l’immenso, che ha caratterizzato lo spunto edificativo e catechistico del Sacro Monte a Varese.  Il pellegrino dei nostri giorni, affranto da un senso di liquidità, come i suoi predecessori di cinquecento anni prima, si ritrova a calcare un sentiero che porta alla montagna in cerca di risposte sulla propria identità e sui suoi valori fondanti. Le troverà nel piccolo oratorio, accostandosi come per una celebrazione, al cospetto di una laica installazione che propone l’esperienza mistica di una notte di luna piena: nella zona dell’altare si stagliano tre astri luminosi, le Lune Svelate di Luca Missoni. Attraverso il linguaggio dell’artista, nato da una straordinaria capacità tecnologica di cogliere dettagli attraverso un occhio telescopico, il visitatore può quasi toccare la luna, percependo la qualità delle superfici e le variazioni di colore, e intuendone il messaggio universale. Fine ultimo della ricerca umana è lo spingere la propria visione oltre la tecnologia e la realtà - e l’artista, in questo, è solo più avanti di noi nel cammino. (C. Tocchetti)


L’installazione ha il patrocinio di Beautiful Varese International Association e Fondazione Comunitaria del Varesotto, e come partner tecnici per la realizzazione Isea e Gieffecolor. L’installazione resterà visibile il martedì e venerdì dalle 13 alle 19.30, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.30, con ingresso libero. Per informazioni: battisterodivelate@gmail.com

Project Manager eventi culturali: Carla Tocchetti
Comunicato stampa ufficiale divulgato da Serena Fumaria